Mario Gila ha rilasciato un’intervista a “Il Messaggero” in cui ha parlato dell’infortunio, della stagione passata, del proprio futuro e dei propositi che la nuova Lazio di Baroni si è posta. Di seguito un estratto dell’intervista:
Può essere penalizzante saltare la preparazione con un nuovo tecnico?
«È dura, ma io non mi abbatto. Tornerò ancora più forte e voglioso in gruppo. Mostrerò le mie qualità e mi adatterò al nuovo gioco»
Si respira un clima teso, i laziali hanno bisogno di nuovi punti di riferimento. Lei promette di diventarlo?
«Assolutamente sì, io non mi muovo da qui, anche se il Real vanta un diritto e sono arrivate proposte. Il club crede in me e io credo nella Lazio».
Lotito ha posto come obiettivo stagionale l’Europa. Impossibile la Champions?
«Quando c’è un cambio generazionale in una squadra, bisogna avere pazienza. I nostri tifosi sono ambiziosi e pretendono tanto, ma sono arrivati nuovi ragazzi, che devono adattarsi. Il progetto è serio, anch’io spero nel quarto posto, ma bisogna essere realisti, andare avanti di partita in partita, senza porsi alcun limite, ma nemmeno un traguardo sproporzionato»